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Vendere su Amazon: sì o no?

Vendere su Amazon è un obiettivo di molti ma è per tutti. Ecco qualche spunto per capire se il marketplace potrà farti guadagnare di più online.


Amazon è diventato un soggetto molto comune nelle nostre discussioni: quando un amico è in cerca di un oggetto, sicuramente uno dei primi consigli che gli dai sarà “Cerca su Amazon!” In questi ultimi anni il portale ha visto un boom di utilizzo in Italia, sia da parte degli acquirenti che dai venditori. Pensa, il 12 Luglio, il Prime Day su amazon.it, ha registrato oltre 750 mila prodotti ordinati!

In questo articolo non parlerò di come fare tecnicamente ad aprire un negozio su Amazon (il web ne è già pieno), ma cercherò di affrontare alcuni aspetti riguardanti questo marketplace, ma alla fine sarai tu a tirare le fila e decidere se farne uso oppure no.

Cercherò ora di trasformare la mia riflessione in un punto elenco, così non ti perderai tra le righe :)

  • In tantissimi infatti si sono attrezzati e si stanno attrezzando per vendere su Amazon. L’avrai già sentito o letto ma lo ripeto: cercare di vendere –e di guadagnare- online esclusivamente tramite il proprio sito eCommerce è molto difficile, il sito è da pubblicizzare per farlo conoscere, ci vuole tempo perché sia indicizzato e se non hai budget da spendere per il sito oltre alla cifra che hai speso per farlo realizzare, beh anche la cifra iniziale sarà stata spesa inutilmente.
  • Amazon è un portale che può dare una visibilità enorme, anche se ti mette a fianco della concorrenza più spietata. Se hai mai dato un’occhiata ad Amazon, avrai visto che spesso, se non sempre, uno stesso oggetto è venduto da più venditori e, molto spesso, i prezzi offerti da ciascuno differiscono anche per pochi centesimi. Ecco, dovresti fare una riflessione su questo aspetto: hai il potere di “giocare” coi prezzi? Se il tuo fornitore ti obbliga ad una certa rigidità, forse la vendita di quegli articoli non è adatta ad Amazon.
  • Hai dei buoni margini sugli articoli che vendi? Dovresti averne perché Amazon è il paradiso dei venditori ma… si fa pagare! La commissione che si prende sulle transazioni va dal 5% fino al 15% in base alla categoria merceologica.
  • Hai un tuo brand che vorresti crescesse in notorietà e pensi ad un portale per “farti pubblicità”? Amazon non è il posto giusto. Questo marketplace non dà molto spazio e visibilità al negozio/venditore, preferisce concentrarsi di più sui prodotti in vendita. Infatti, non dico che sia difficile scovare il nome del negozio in un’inserzione, ma di certo non è posizionato in bella mostra.
  • Hai un negozio fisico, vorresti vendere online ma ti scoccia tutta la questione logistica? Da qualche tempo ormai Amazon fa anche da magazziniere e corriere, puoi infatti approfittare di un suo servizio (FBA) che appunto spedisce per conto tuo al cliente finale molto rapidamente.
  • Amazon occuperà del tempo nella tua giornata, ne hai da dedicarne? Finchè non provi non lo sai ma se pensi stia in secondo piano rispetto alle altre attività di vendita credo che non otterrai ottime performance. A differenza di eBay che è di manica un po’ più larga, Amazon esige precisione e rapidità sia nell’assistenza ai clienti che nella gestione degli ordini, pena alcune sanzioni fino alla sospensione dell’account. Ovviamente l’impegno cresce con l’aumentare dei clienti, ma se ti porta profitti, non credo sia un’attività che ti disturberà fare.

Sei già un venditore Amazon oppure vuoi tentare la strada? Qual è la tua esperienza?

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