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Vendere su Amazon è facile? Attento a non commettere errori

Posted by Giulia Trosino 28/07/17 9.20
Giulia Trosino

Vendere su Amazon è un gioco da ragazzi? Se ti dicono così, non crederci!

Utilizzare il marketplace di Amazon al meglio per fare alti ricavi non è così scontato, anche se non impossibile.

Gli errori su Amazon che si commettono possono essere di diversa natura, procedurale, di gestione, di creazione dei prodotti, ecc... Vorrei però focalizzarmi non sui soliti errori di creazione delle schede prodotto o dell'account - chiamiamoli errori tecnici - ma piuttosto la mia intenzione è darti qualche consiglio su come fare un utilizzo più saggio della piattaforma per goderne delle potenzialità, per aggirare gli ostacoli e vivere più serenamente l'esperienza di venditore Amazon.

Questi errori che ti elencherò emergono da esperienze vere e provate sulla pelle, quindi ti prego di farne tesoro.

11 Errori da non commettere su Amazon

1. Comparare Amazon a eBay

Se vendi già su eBay e pensi di allargare il tuo mercato sulla piattaforma Amazon, resetta la mente e inizia da subito a pensare in un'ottica diversa: Amazon non è eBay!

Le differenze sono molteplici ma ne raccolgo sono alcune: la prima su tutte, le commissioni! Amazon ha un costo più alto e le sue percentuali richieste in media sono superiori a quelle richieste da eBay.

Le foto: hai speso tanto tempo ed energie per fare delle foto originali dei tuoi prodotti da utilizzare nelle inserzioni eBay? Puoi buttarle! Su Amazon, a meno che tu non venda dei prodotti inesistenti (fino a quel momento), dovrai utilizzare le foto in comune agli altri venditori ed accontentarti.

Le spedizioni: Amazon imposta le spese di spedizione e fissa un tetto massimo per ogni categoria merceologica, al di là del metodo di spedizione offerto; per eBay invece, le spese di spedizione sono sempre a discrezione del venditore.

2. Non cambiare mai i prezzi dei prodotti

Non ignorare ciò che fa Amazon con i suoi prodotti, impara dal migliore! Amazon varia i prezzi decine di volte al giorno di un solo prodotto e lo fa sulla base di fattori come l'ora, i concorrenti (in quanti sono e il prezzo che offrono), il giorno della settimana,... Perché non dovresti farlo anche tu? Il repricing su Amazon ha un ruolo importante e può farti aumentare i ricavi in un modo che non immaginavi possibile!

3. Codici tracking inseriti in ritardo

Le tempistiche per Amazon sono tutto: un fattore su cui si basa il calcolo delle performance del venditore è proprio il tempo di consegna del pacco. Amazon controlla i tuoi tempi di spedizione in base a quando inserisci i codici di tracking sul Seller Central: per questo, non dimenticartene e inseriscili appena li hai in tuo possesso.

4. Toni dei messaggi con i clienti

Ti senti libero di rispondere come credi ai tuoi clienti via messaggio? Con i toni o con il linguaggio che vuoi? Sbagli... Nel caso in cui ci sia un caso di controversia da gestire, Amazon prenderà in esame le conversazioni trascorse tra te e il cliente e se hai usato dei toni non troppo pacati o un linguaggio aggressivo, non credere di passarla liscia: non ti risparmierà di un richiamo!

5. Commissioni sulla vendita non in base alla categoria ma al tipo di prodotto

Questo secondo me è uno degli errori più importanti che ho da segnalarti. Ci viene detto da Amazon che le commissioni trattenute sulle transazioni sono in base alla categoria in cui il prodotto è stato inserito (Elettronica e informatica, Auto e Moto, Abbigliamento, Scarpe e Gioielli, ...). Non è del tutto vero e te lo dimostro con questi screenshot del mio Seller Central.

confronto prodotti

Ho messo a confronto 2 prodotti identici che variano solo per colore (turchese e porpora) e come puoi vedere le commissioni applicate sono differenti! Ora mi dirai: "Per forza, li hai inseriti in due categorie diverse!", e invece no, e ti mostro anche questo.

Cuffie porpora

Cuffie turchese

 

Quello che non vedi ma che ho nel Seller Central è il ProductType - il tipo di prodotto, informazione richiesta al momento di creazione di un articolo - che è diverso:

  • nel caso porpora, il prodotto è stato creato come Elettronica (la percentuale è 7%)
  • nell'altro caso turchese, il prodotto è stato creato come Accessorio elettronica (la percentuale è 12%)

Stesso prodotto, stessa categoria ma diverso tipo = diversa percentuale

In più ci sono una serie di problemi correlati a tutto questo:
1. il tipo di prodotto, una volta creata la scheda, NON è più modificabile (solamente Amazon può farlo);
2. creare prodotti con ProductType non congruo (es. creo un gioiello come prodotto di elettronica) dà origine a due ulteriori problemi:

  • gli attributi che puoi usare non sono relativi ai gioielli;
  • Amazon si riserva di bloccare l'account se pensa che tu lo faccia con malizia.

6. Rifiutare il Reso e rimborso sotto i 30 giorni

Nel tuo Seller Central hai un box per specificare le tue condizioni di reso e rimborso ma le tue condizioni non possono essere inferiori a quelle offerte da Amazon (quindi minimo 30 giorni!).

7. Pallet non EPAL- caso di FBA

Per quanto riguarda la scelta dei pallet per spedire ai centri di Logistica di Amazon, ricordati di utilizzare i pallet EPAL (European Pallet Association), i pallet omologati e certificati, per evitare che le tue spedizioni vengano contestate.

8. Ignorare il fatto che Amazon possa perdere la tua merce - caso di FBA

Se utilizzi la logistica di Amazon preparati perchè un giorno potresti ricevere un brutta notizia: Amazon ha perso la tua merce! Sì può capitare... Non sarà di certo Amazon ad avvisarti di un caso del genere, perciò ti consiglio di controllare costantemente i report dell'inventario della Logistica di Amazon e di assicurarti che i numeri di ciò che spedisci, che vendi, che ritiri combacino.

9. Non rispondere ai messaggi degli acquirenti

I tempi di risposta ai messaggi sono molto importanti per Amazon e non importa che sia domenica o un giorno della settimana, la risposta deve essere tempestiva. Per non passare anche il tuo tempo libero davanti alla schermata del Seller Central, scarica l'app per marcare i messaggi con "Contrassegna come messaggio che non richiede una risposta" o "Risposta non richiesta" se stai vedendo l'interfaccia nuova della messaggistica di Amazon, ci penserai poi lunedì a rispondere con cura all'acquirente.

10. Oggetto "annullamento ordine"

Se un tuo cliente ti invia un messaggio contenente una richiesta di annullamento dell'ordine ma l'oggetto del messaggio è diverso e non corrisponde alla richiesta (per esempio ha selezionato "Informazioni sul prodotto"), non fare l'errore di accordarti con lui su quel messaggio, da Amazon non verrà riconosciuta come richiesta valida. Quindi contatta il cliente e chiedigli di inviare un altro messaggio con l'oggetto corretto e poi procedi all'annullamento.

11.  Temporeggiare nella chiusura dell shop

Nel caso in cui tu stia sperimentando qualche problema, per esempio il tuo spedizioniere è impossibilitato a spedire in tempo i tuoi articoli, il consiglio è di non temporeggiare e chiudere subito il negozio: se la situazione si protrae e peggiora, porterà alla chiusura del negozio direttamente da Amazon e ci sarà bisogno di più tempo (e più richieste al supporto Amazon) per vederlo nuovamente attivo.

Hai attraversato altre situazioni critiche vendendo su Amazon? Come ne sei uscito, sconfitto o vincitore?

Topics: Amazon