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Vendere sui Marketplace: pro e contro

Posted by Giulia Trosino 21/10/16 8.00
Giulia Trosino

Essere un commerciante nel 21° secolo comprende, volente o nolente, l’utilizzo del canale online, dell’e-commerce.

I marketplace rappresentano l’evoluzione del centro commerciale, dove un cliente può trovare in un solo posto tutto quello cerca, dall’utensile per la casa al cellulare, dal capo di abbigliamento alla bottiglia di olio. In Italia eBay e Amazon comandano su tutti anche se ovviamente non sono gli unici. La scelta di utilizzare un marketplace in alternativa o in aggiunta al proprio sito di vendita va fatta dopo le dovute riflessioni.

Ho pensato a un elenco di 10 dati di fatto (non consigli  e nemmeno opinioni) riguardanti appunto i pro e i contro della vendita sui marketplace.

5 Pro e 5 contro della vendita sui marketplace

Leggi i PRO.

  1. Spesa: per avviare un account da venditore professionale su un marketplace è minima se pensi alla spesa per creare un sito di e-commerce.
  2. Visibilità: non dovrai sapere nulla di tecniche SEO per il buon posizionamento del tuo sito e spendere nulla per la pubblicità dei tuoi prodotti. Non riesci a immaginare quanti sono gli utenti che approdano ogni giorno.
  3. Confronto con la concorrenza: in modo rapidissimo puoi fare un confronto sui prodotti venduti da te e dagli altri concorrenti. Con una semplice ricerca saprai in un momento se sei il venditore col prezzo più basso o se altri offrono servizi migliori.
  4. Fiducia: è affermato che gli utenti si fidino maggiormente dei venditori sui marketplace, in quanto rilevano una certa sicurezza derivante dalla piattaforma ospitante.
  5. Problemi con la clientela: in caso di problematiche di vario genere non si è soli, la piattaforma ha potere di fare da tramite e dare assistenza.

Leggi i CONTRO.

  1. Concorrenza vicina, troppo vicina.
  2. Performance: il marketplace ha una sua reputazione, impone per questo alcune regole di comportamento circa la relazione col cliente e la gestione degli ordini.
  3. Guadagni da dividere: non si fa niente per niente. Godere dei vantaggi è bello ma c’è un pegno da pagare: parte delle transazioni vanno a finire in mano al marketplace.
  4. Design del negozio: se sei un tipo estroso mi sa che dovrai accontentarti, avrai un layout molto simile a quello degli altri venditori.
  5. Dipendenza a livello “tecnico”: se un giorno il sito decide di cambiare qualche aspetto tecnico delle inserzioni pubblicate (nel 2015 per esempio eBay ha imposto che tutte le foto avessero un formato di base), purtroppo bisogna adeguarsi ai nuovi standard nelle tempistiche previste.

C’è un altro dato di fatto, i marketplace stanno crescendo e sono sempre di più. Questo però non significa che siano adatti a tutti i venditori.

Hai bisogno di capire se può fare al caso tuo? Contattaci, sapremo darti un consiglio e indirizzarti sulla retta via!

Topics: marketplace